I Vini di Ischia, la viticoltura e le aziende produttrici
I vini di Ischia, un po di storia
Uno degli aspetti fondamentali dell’identità storica di Ischia è sicuramente la Viticoltura, la coltivazione dell’uva e la produzione del vino sull’isola è presente da secoli, le prime testimonianze risalgono addirittura all’VIII secolo a.C. quando i greci stabilirono sull’isola degli insediamenti e la denominarono Enotria per la fertilità del terreno e il clima mite, utile alla crescita della vite.
Molte sono le testimonianze storiche sono giunte fino a noi di come si credesse nei benefici del vino nel tempo, a Ischia lo troviamo sul reperto Archeologico più importante, La Coppa di Nestore, sulla quale compare un iscrizione, che esalta i poteri della bevanda in essa contenuta, recitando così: “Di Nestore…la coppa buona a bersi. Ma chi berrà da questa coppa subito lui prenderà il desiderio di Afrodite dalla bella corona”. L’effetto benefico del vino sulla salute in tempi antichi viene tutt’oggi confermato da recenti studi, ovviamente in maniera moderata, si è scoperto infatti che rallenta i processi dell’invecchiamento ed esercita un’azione antibatterica e antiossidante e riduce il rischio di determinate patologie.
la viticoltura eroica
Ischia è caratterizzato da un territorio unico, dove le viti crescono lungo i pendii rocciosi formati da terrazzamenti che scendono a valle, protetti e delimitati dalle famose parracine, muri a secco fatti ti pietra vulcanica o tufo verde, dove ci si può arrivare solamente a piedi, coloro che curano e lavorano il vino in queste zone quasi irraggiungibili strappate al mare, vengono chiamati “Angeli Matti”, questo epiteto fu introdotto dal poeta Luigi Veronelli, e da loro lavoro nasce il concetto di Viticoltura Eroica, perché sebbene le difficoltà riescono a ottenere prodotti eccellenti, tra le zone più impervie ricordiamo la tenuta Frassitelli di D’Ambra vini, considerata una delle vigne più belle d’Italia, poi abbiamo nel versante sud dell’isola il vigneto delle Cantine Antonio Mazzella, anche qui troviamo prevalenza di terreni che si estendono in verticale, tanto da far si che gran parte della lavorazione avvenga in loco, per poi trasportare il mosto con barchini in terraferma.
Le uve coltivate a Ischia, e le aziende produttrici
Oggi a Ischia sono presenti diverse qualità autoctone di uva dalla quale si produce vino, per le varietà a bacca bianca abbiamo Biancolella, Forastera e San Lunardo, mentre per le varietà a bacca rossa abbiamo Guarnaccia, Piedirosso e Barbera. Tra i maggiori produttori di vino sull’isola abbiamo la D’Ambra Vini, Le Cantine Antonio Mazzella, Cantine Cenatiempo, Crateca, Cantine Pietratorcia, Tommasone, oltre che altre molte piccole realtà, ma andiamo a parlare nello specifico di alcune, quelle che riteniamo debbano essere conosciute e della quale assaggiare i vini, aziende che portano in alto il Made in Ischia, e di conseguenza il nome dell’isola stessa in Italia e nel Mondo.
D’Ambra Vini
Le cantine D’Ambra Vini sono l’azienda vitivinicola più antica e prestigiosa dell’isola, la sua fondazione risale al 1888, quando Francesco D’Ambra conosciuto come Don Ciccio, nato da una famiglia di viticoltori dell’isola, si inizia a dedicare al commercio di vino. Gli affari vanno bene, consentendogli di avviare una grande azienda, con sede nell’antica Villa Garavini. In breve tempo, da Napoli i vini ischitani di Don Ciccio raggiungono tutta Italia e arrivano anche all’estero. Nel 1952 succedono a Don Ciccio i Figli Mario, Michele e Salvatore, che trasformano l’azienda nella D’ambra Vini S.p.A, oggi di proprietà dell’enologo Andrea D’Ambra che con le figlie Sara e Marina portano avanti l’azienda con spirito innovativo senza dimenticare le origini che hanno reso grande questa azienda. Oggi le Cantine D’ambra si trovano a Forio in località Panza.
Tra i vini da provare della famiglia D’Ambra ti segnaliamo come bianchi la Biancolella, la Forastera e la Biancolella Tenuta Frassitelli, quest’ultima è il Crù dei bianchi prodotti dall’azienda, usando uve coltivate a 600 metri slm, mentre per i rossi segnaliamo i Per e Palummo, Il Mario D’Ambra e La Vigna dei Mille anni, gli ultimi due prodotti usando anche uve da vitigni internazionale, che danno al vino più corpo e longevità. Se desideri fare una degustazione dei vini prodotti da D’Ambra, visitare l’azienda e il museo contadino al suo interno, puoi contattarci per prenotare la visita.
Le Cantine Antonio Mazzella
Nella contrada di Campagnano del comune di Ischia troviamo le Cantine Antonio Mazzella, una altra prestigiosa azienda fondata nel 1940 da Nicola, e ampliata dal figlio Antonio. Le Cantine Antonio Mazzella hanno come area di produzione in versante sul dell’Isola a 150 slm, la particolarità delle zone di produzione di questa azienda sta nel fatto che sono raggiungibili solo a piedi per mezzo di antichi sentieri. Qui la raccolta, la pigiatura e la torchiatura dell’uva vengono praticate a mano, dopo le quali il mosto viene posto a maturare in antiche cantine scavate nella morbida roccia tufacea dove rimarrà fino al momento dell’imbottigliamento. Il prodotto finale viene trasportato via mare con appositi contenitori posti su barchette di legno che dalla baia di San Pancrazio si spostano fino all’antico Borgo di Ischia Ponte, dove viene trasferito a Campagnano.
Tra i vini da assaggiare assolutamente di questa azienda ti consigliamo la Vigna Del Lume, una Biancolella superiore, insignita più volte al Vinitaly di numerosi premi, il villa Campagnano, Epomeo bianco Igt, e per i Rossi il Nero 70, una selezione di uve tra cui il Piedirosso, ottenuto da una vendemmia tardiva. Per una degustazione alle Cantine Antonio Mazzella puoi contattarci per prenotare.
Le Cantine Cenatiempo
La Cenatiempo Vini d’Ischia nasce intorno agli anni 50 del novecento con una piccola cantina sul porto di Ischia dove il fondatore Francesco Cenatiempo imbottigliava vino sfuso. Con il boom economico del dopoguerra Francesco iniziò a produrre proprio vino, acquistando uva da piccoli contadini isolani, l’esigenza di spazi più grandi fanno si che l’azienda si trasferisca in quella che è l’attuale sede.
Oggi l’azienda, passata al figlio di Francesco, Pasquale acquista ancora uva da piccoli produttori isolani, ma possiede anche vigneti che conduce direttamente. Caratteristiche sono le note minerali e la sapidità dei vini Cenatiempo, tra questi da provare assolutamente sono Il Lefkos e la Kalimera, come vini bianchi e il Mavros come rosso.
Cantine Pietratorcia
Creata da tre antiche famiglie ischitane Iacono, Regine e Verde, l’azienda vitivinicola Pietratorcia è una piccola azienda ma molto conosciuta per i suoi vini, l’azienda opera in cantine risalenti al 1700, dove si trova anche l’immancabile “Pietra Torcia” dalla quale prende il nome l’azienda, un enorme e pesante masso tufaceo con tre fori (uno alla sommità e due ai lati) utilizzato, secoli addietro, per spremere le uve con un complesso sistema di funi e di leve, prima che il torchio entrasse nell’uso comune dei vignaioli isolani. Ti consigliamo di provare il Vigna del Cuotto e Vigne di Janno Piro, un bianco e un rosso che rispecchiano a pieno la tradizione vitivinicola di Ischia.
Cantine Crateca
Le cantine Crateca non hanno una storia centenaria ma producono ottimi vini riuscendosi ad affermare con merito in breve tempo, il vigneto della famiglia Castagna, proprietaria dell’azienda, nasce dal recupero di un fertile terreno situato su un antico cratere che si estende per circa due ettari a 250 mt slm, le viti impiantate sono rigorosamente di varietà autoctone bianche e rosse, dalla quale nascono vini di grande personalità che esprimono a pieno i caratteri olfattivi e minerali tipici del territorio ischitano.
Cantine Tommasone
Un altra realtà che vale la pena raccontare nel panorama vitivinicolo di Ischia sono le Cantine Tommasone anche essa caratterizzata da una storia centenaria, portata avanti con amore e dedizione dalla famiglia Monti di Lacco Ameno. Quest’azienda ha due particolarità, la prima è che produce vino affinato in anfore come era in uso centinaia di anni fa; mentre la seconda particolarità è che oltre alla produzione del vino, producono prodotti cosmetici a base di uva biologica certificata, riducendo così gli scarti della lavorazione del vino. Alle cantine Tommasone è possibile prenotare una Wine Experience, della durata di circa 2 ore che comprende la visita guidata alla cantina e una degustazione su di una favolosa terrazza panoramica. È possibile scegliere una di tre tipi di degustazioni disponibili.
Dell’arte vitivinicola Ischitana potremmo parlarne ulteriormente, infatti esistono diverse piccole realtà, che non abbiamo menzionato e ci scusiamo, però è doveroso fare un piccolo accenno alla distillazione ed ai liquori tipici di Ischia, della quale andremo a parlare più approfonditamente nell’articolo su i liquori tipici di Ischia.
Le distillerie Aragonesi
Le Distillerie Aragonesi, è l’unica distilleria sull’isola d’Ischia un progetto avviato nel 2016 con lo scopo di ricercare e valorizzare nel Mediterraneo tradizioni regionali di distillazione a rischio scomparsa. L’azienda è situata nel cuore del centro storico di Ischia Ponte (Borgo di Celsa) nei pressi del Castello Aragonese, con produzione a vista e l’alambicco interamente in rame visibile fin dalla strada. I prodotti sono frutto di una rivalorizzazione del territorio, qui nonostante non esistessero distillerie, gli abitanti erano soliti distillare il vino artigianalmente per produrre nell’acquavite di vino e i propri liquori con frutta del territorio. Alle distillerie aragonesi potrete assaggiare e acquistare prodotti come l’Amaro di Carrubo, il liquore ai fichi secchi, Vino all’arancia e liquore agli agrumi. Un azienda da visitare assolutamente, se ti trovi in vacanza a Ischia.